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Ortaggi

La cenere è un buon concime? Pro e Contro per il tuo orto

concimare orto con la cenere

Hai mai guardato la cenere del camino e pensato: “Ma questa roba potrebbe servire a qualcosa?” Se la risposta è no, sappi che non sei il solo. Eppure, in molti la usano come concime per l’orto, con risultati interessanti… o disastrosi, a seconda di come la si impiega. Alcuni la considerano un rimedio della nonna infallibile, altri la evitano come la peste per paura di rovinare il terreno. Ma chi ha ragione?

Quindi, la cenere è davvero un buon concime o rischia di fare più danni che altro? C’è un modo giusto per usarla senza trasformare l’orto in un esperimento fallimentare? Facciamo un po’ di chiarezza.

La cenere fa bene alle piante? Dipende…

Se hai un camino o una stufa a legna, potresti avere a disposizione un fertilizzante naturale praticamente gratis. La cenere di legna contiene potassio, calcio, magnesio e altri minerali utili alle piante. Il che suona benissimo, no? Ma aspetta, perché non è tutto oro ciò che luccica (o tutto fertilizzante ciò che si brucia).

I benefici della cenere nell’orto

Usata con criterio, la cenere può:

  • Aumentare il pH del suolo, rendendolo meno acido (utile per chi ha terreni troppo acidi).
  • Fornire potassio, fondamentale per la fioritura e la fruttificazione.
  • Aggiungere calcio, che aiuta la robustezza delle piante.
  • Tenere lontani alcuni parassiti, come lumache e chiocciole, se sparsa attorno alle piante.

Gli svantaggi: quando la cenere può fare danni

Ecco il rovescio della medaglia:

  • Se il suolo è già alcalino, la cenere peggiora la situazione.
  • Non contiene azoto, quindi non aiuta nella crescita iniziale delle piante.
  • Usata in eccesso, può bloccare l’assorbimento di alcuni nutrienti.
  • Se proviene da legna trattata o contaminata, può contenere sostanze tossiche.

Come usare la cenere senza fare disastri

Va bene, abbiamo capito che la cenere ha i suoi pregi, ma come la si usa senza rischiare di trasformare l’orto in un deserto sterile?

  • Usala con moderazione, spargendone un sottile strato e mescolandola alla terra.
  • Evita di metterla su piante che amano i terreni acidi (tipo fragole, azalee, mirtilli… insomma, niente esperimenti azzardati!).
  • Non usarla come unico fertilizzante, ma integrala con compost o letame per equilibrare i nutrienti.
  • Attenzione alla cenere di carbone o legna trattata, perché potrebbe contenere metalli pesanti o sostanze dannose.

Quindi, cenere sì o no?

La risposta, come spesso accade, è: dipende. Se hai un orto con terreno acido e vuoi dargli una spinta naturale, la cenere può essere un’ottima alleata. Ma se la usi a caso e senza criterio, potresti fare più danni che altro.

La morale della storia? La cenere non è la bacchetta magica dell’orto, ma se impari a usarla nel modo giusto, può essere un’arma segreta niente male. E poi diciamocelo, è sempre meglio trovare un uso utile per i residui del camino, piuttosto che buttarli via, no?

foto © stock.adobe

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