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Piante e fiori

Concimi naturali per bouganville: i 4 più efficaci da provare

Concimi naturali per bouganville

Quando si nomina l’uso di concimi naturali per bouganville, ci si ritrova subito a pensare a quei grappoli di fiori vivaci che cadono come cascate colorate da un muro assolato. Una scena da cartolina, quasi mediterranea. Ma dietro quella fioritura esplosiva, c’’è molto più di qualche ora al sole e un po’ d’acqua qua e là. Serve equilibrio, un terreno che parli la stessa lingua della pianta e un nutrimento che sappia quando restare discreto e quando farsi sentire. Non basta improvvisare: è un dialogo continuo tra natura e attenzione. E chissà, forse è proprio questo che rende la bouganville così affascinante da coltivare. Si crede spesso che basti un clima caldo per farla prosperare, ma la verità è che la bouganville ha esigenze precise, soprattutto quando si tratta di nutrizione. Una pianta affamata, si potrebbe dire, ma con gusti particolari. Non tutto ciò che è naturale, infatti, è anche adatto a lei.

È interessante notare come, nonostante la sua resistenza e adattabilità, la bouganville abbia una preferenza per suoli leggeri, ben drenati e ricchi dei giusti elementi nutritivi. Troppo azoto, e le foglie esploderanno in una massa verde soffocando la fioritura. Troppo poco potassio, e i fiori saranno radi e spenti. Allora, quali concimi naturali utilizzare per esaltare davvero questa regina rampicante? Di seguito, una selezione dei più efficaci, quelli che si possono facilmente provare senza ricorrere a fertilizzanti chimici.

Concimi naturali per bouganville: i migliori alleati della fioritura

Uno degli errori più comuni è pensare che tutte le piante apprezzino lo stesso tipo di nutrimento. Per la bouganville, invece, servono elementi specifici: fosforo, potassio e solo piccole dosi di azoto. Ecco perché alcuni concimi naturali funzionano meglio di altri.

1. Buccia di banana
Semplice, economica e sorprendentemente efficace. La buccia di banana contiene un mix ideale di potassio, fosforo e calcio. Tagliata in piccoli pezzi e interrata ai piedi della pianta, si decompone lentamente, rilasciando i nutrienti nel tempo. Alcuni consigliano anche di frullarla con un po’ d’acqua per accelerare l’assorbimento. In ogni caso, favorisce la formazione dei fiori e rende i colori più vivaci. Nessun odore sgradevole, nessun spreco: è uno di quei rimedi che fa bene anche alla coscienza.

2. Ceneri di legno
Chi ha un camino o un barbecue può approfittarne. Le ceneri di legno, soprattutto se provenienti da legna non trattata, sono ricche di potassio e contengono anche tracce di fosforo. Attenzione però alla quantità: meglio mescolarle con il terriccio e distribuirle con parsimonia, magari a inizio primavera. Curiosamente, hanno anche un effetto protettivo contro alcuni parassiti del suolo. Un modo naturale per rinforzare la pianta e il suo ambiente.

3. Purino di consolida
Meno noto rispetto all’ortica, il purino di consolida merita un posto d’onore tra i concimi naturali per bouganville. Rispetto al classico purino d’ortica, è più adatto perché meno ricco di azoto e più generoso in potassio. La preparazione richiede un po’ di pazienza: foglie di consolida immerse in acqua per 10-15 giorni, fino a fermentazione completata. Poi si diluisce il liquido e si usa per innaffiare. L’odore non è dei più gradevoli, ma il risultato ripaga ampiamente lo sforzo.

4. Compost liquido da scarti organici
Più che un concime, un elisir di lunga vita per il terreno. Si può ottenere lasciando in infusione in acqua pezzetti di bucce, scarti vegetali e resti di cucina per una settimana. Il liquido che ne risulta, filtrato e diluito, è un ottimo nutriente da somministrare ogni due o tre settimane. Oltre a migliorare la struttura del suolo, apporta micronutrienti utili a tutte le fasi della crescita.

Come e quando usare i concimi naturali per bouganville

Non basta scegliere il concime giusto: il momento dell’applicazione e le modalità d’uso sono altrettanto importanti. Una pianta carica di fiori non si ottiene solo con un “cibo” adatto, ma anche con una routine equilibrata.

In linea generale:

  • I concimi naturali vanno applicati a partire dalla primavera, quando la pianta riprende vigore.
  • Meglio evitare l’eccesso di acqua subito dopo la concimazione, per non dilavare i nutrienti.
  • Alcuni, come le ceneri o la buccia di banana, vanno interrati leggermente; altri, come il purino, richiedono un’applicazione liquida.
  • La frequenza ideale è ogni 15-20 giorni durante il periodo vegetativo, sospendendo del tutto in inverno.

È facile lasciarsi prendere dalla voglia di “nutrire di più” per accelerare la crescita. Eppure, quando si parla di bouganville, meno è spesso meglio. Un terreno troppo ricco in azoto fa sviluppare rami e foglie a discapito dei fiori. Quindi, attenzione a non esagerare.

Si nota subito quando la pianta reagisce bene: le foglie sono turgide ma non troppo grandi, i rami si allungano con ordine e i fiori iniziano a comparire anche sulle nuove crescite. Al contrario, una bouganville sofferente sarà spoglia in cima o piena di verde alla base, ma senza nemmeno un petalo in vista.

È proprio questo l’aspetto affascinante della cura naturale: non si tratta solo di nutrire, ma di osservare, capire, rispondere ai segnali. E il risultato non è solo una fioritura spettacolare, ma anche un piccolo equilibrio ecologico che si costruisce giorno dopo giorno.

In definitiva, i concimi naturali per bouganville non sono solo un’alternativa ai fertilizzanti chimici, ma una scelta consapevole per chi desidera un giardino più sano, armonioso e rispettoso dell’ambiente. Con pochi ingredienti e un pizzico di pazienza, si può davvero fare la differenza. Perché non iniziare da qui?

foto © stock.adobe

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