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Rosmarino in vaso: ecco perché la tua pianta si secca e come evitarlo

Se il tuo rosmarino in vaso si sta seccando, potresti pensare che abbia bisogno di più acqua. Ma attenzione, il problema potrebbe essere proprio l’opposto. Scopri le cause e le soluzioni per mantenere la tua pianta in salute.

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più amate per la coltivazione in vaso. Resistente alla siccità, dal profumo inconfondibile e perfetto in cucina, questa pianta prospera in condizioni simili a quelle mediterranee: tanto sole, terreno ben drenante e annaffiature moderate. Tuttavia, se non viene curato nel modo giusto, il rosmarino può iniziare a seccarsi e deperire. Le cause più comuni sono il marciume radicale, un terreno troppo umido o un vaso senza fori di drenaggio.

Anche un’irrigazione eccessiva o, al contrario, troppo scarsa, può mettere in difficoltà la pianta. Un altro fattore spesso sottovalutato è il tipo di terriccio utilizzato: se non drena bene, può trattenere troppa acqua, soffocando le radici. Per fortuna, con pochi accorgimenti puoi evitare questi problemi e far prosperare il tuo rosmarino tutto l’anno.

Perché il rosmarino in vaso si secca

Uno dei motivi più comuni per cui il rosmarino in vaso inizia a seccarsi è l’eccessiva umidità nel terreno. Anche se può sembrare strano, troppa acqua può portare al marciume radicale, una condizione che impedisce alle radici di assorbire i nutrienti necessari alla pianta. Il sintomo principale di questo problema è un aspetto secco e marrone delle foglie e degli steli, spesso accompagnato da un portamento cadente.

L’acqua in eccesso può accumularsi per diversi motivi. Se il tuo vaso non ha fori di drenaggio, l’acqua ristagna e le radici marciscono. Anche il sottovaso, se non svuotato regolarmente, può trattenere troppa umidità. Inoltre, un terreno troppo compatto o ricco di torba può trattenere più acqua del necessario, peggiorando la situazione.

D’altra parte, il rosmarino può anche soffrire di disidratazione. Se il vaso è troppo piccolo, il terreno si asciuga troppo velocemente sotto il sole e le radici non riescono ad assorbire abbastanza acqua. Una pianta disidratata tende ad apparire cadente, ma con una buona irrigazione riprende rapidamente vigore.

Pianta di rosmarino

Come evitare che il rosmarino si secchi

Se vuoi che il tuo rosmarino in vaso resti sano e rigoglioso, devi prestare attenzione a diversi fattori. Questa pianta, pur essendo resistente alla siccità, ha bisogno di un ambiente che riproduca le sue condizioni naturali per evitare problemi come il marciume radicale o la disidratazione.

  • Usa un vaso con fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua. Se il vaso non ha fori, puoi inserire la pianta in un contenitore forato più piccolo all’interno di quello decorativo.
  • Evita il sottovaso pieno d’acqua, svuotandolo regolarmente. Se necessario, utilizza un piccolo rialzo per favorire il drenaggio.
  • Annaffia con moderazione. Il rosmarino ha bisogno di essere irrigato solo quando il terreno è completamente asciutto, solitamente ogni 2 settimane in inverno e una volta a settimana in estate.
  • Scegli un terriccio ben drenante, composto da terra universale mescolata con almeno il 20% di sabbia o perlite, per evitare ristagni.
  • Usa un vaso di dimensioni adeguate, preferibilmente in terracotta, che favorisce la traspirazione dell’umidità ed evita un’essiccazione troppo rapida del terreno.

Un altro accorgimento utile è posizionare il rosmarino in un luogo soleggiato, evitando angoli troppo umidi o ombrosi. Con questi semplici passaggi, la tua pianta crescerà forte e sana, senza il rischio di seccarsi prematuramente.

foto © stock.adobe

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